7 Luglio 2024
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Oniferi - Una tragedia ancora viva quella di martedì 7 giugno 1994. Trenta anni fa il sesto della nidiata Casula-Moro di Oniferi, classe 1977, a soli 16 anni aveva deciso che questo mondo non faceva più per lui. Carmelo Casula era uno studente modello, giocava a calcio nel settore giovanile della Polisportiva Oniferese.
«A casa – ricorda il fratello Giampiero – dimostrava una maturità difficilmente riscontrabile nei ragazzi della sua età, spesso era lui a redimere le classiche scaramucce familiari tra fratelli» che viaggiavano a Buddusò per lavorare nei più svariati settori e così autofinanziarsi una parte dei loro studi. Carmelo aveva riferito che ad Oniferi avevano avviato la campagna di estrazione del sughero nelle terre comunali e lui ed altri suoi amici si erano recati per chiedere di essere assunti in qualità di “carradores” non trovando riscontro positivo a causa della loro giovane età.
Riservato agli under 17 il torneo è stato vinto dall’Oniferese con Buddusò e Latte Dolce che hanno onorato a dovere la loro partecipazione. «Grande generosità dei nostri amici che ci hanno sostenuto nell’iniziativa, enorme disponibilità di persone nel prestare la loro collaborazione – aggiunge Giampiero – uno degli organizzatori insieme alla Polisportiva Oniferese e gli amici. A Soloai per la cena si è andati oltre il pienone, malgrado l’insolita serata fredda si è dovuto apparecchiare anche all’esterno in quanto i posti all’interno del locale non sono stati sufficienti ad ospitare quanti ci hanno onorato della loro presenza. Sicuramente Carmelo sarà orgoglioso di ciò che siamo riusciti a realizzare in meno di venti giorni per onorare la sua memoria».