Seminario su San Tommaso al Sacro Cuore
di Priamo Marratzu

9 Marzo 2023

3' di lettura

Nuoro - Il teologo che ha studiato il rapporto tra fede e ragione, che ancora oggi ci insegna a ricercare la verità della realtà, oltre ogni apparenza e falsa promessa. In occasione dell’anniversario della sua morte, il 7 marzo del 1274, nel salone del Sacro Cuore di Nuoro, la sezione Sardegna della “Società Internazionale Tommaso d’Aquino” (SITA) ha organizzato  un seminario dedicato a uno dei padri della Chiesa Latina. Pulchritudo Veritatis, la bellezza della verità, in poche parole la sintesi del tomismo.

Il seminario permanente di studio ha visto nei mesi scorsi una serie di appuntamenti a Sassari presso la Chiesa di S Antonio Abate, e a Cagliari presso il Collegio dei Padri Domenicani.

Il primo dei due incontri previsti a Nuoro ha trattato il tema della biografia e della formazione dell’Aquinate. Dopo i saluti del parroco del Sacro Cuore don Mario Mula e del presidente Giovanni Turco rappresentante dell’associazione, la relatrice professoressa Chiara Dolce ha raccontato la storia di vita di Tommaso, dalla sua infanzia e adolescenza in contrasto con la famiglia che avrebbe voluto a capo dell’Abbazia di Montecassino, agli studi teologici, ai viaggi verso Parigi e Colonia, al suo attaccamento per le radici ciociare e campane, con la sua esperienza di docente universitario a Napoli presso l’Università Federico II. Con un linguaggio ricco di particolari ma mai noioso, la docente ha raccontato alcuni dei miracoli che hanno segnato la vita dell’Aquinate, che ha resistito a diverse tentazioni. L’amicizia con S.Alberto Magno e San Bonaventura, il padre della Scolastica una volta ottenuta l’abilitazione all’insegnamento universitario poté viaggiare in tutta Europa, dimostrando che il Medioevo fu un periodo tutt’altro che oscurantista ma segnato da una rivalutazione filosofica di grandi pensatori quali Aristotele, il cui insegnamento -ricorda la professoressa Dolce- era stato bandito in Francia. Invece San Tommaso ebbe il merito non solo di salvaguardarlo ma anche di perfezionarlo, con una visione cristiana di ampio respiro in cui la filosofia diventa ancella della teologia. La Summa contra Gentiles, la Summa Theologiae sono lo spunto per ricordare quanto Tommaso avesse a cuore il pensiero di San Paolo, chiamandolo semplicemente l’Apostolo.

Prossimo appuntamento a Nuoro il 1 aprile sulle opere e il metodo, sempre al Sacro Cuore.

Condividi
Titolo del podcast in esecuzione
-:--
-:--