Mobilità sostenibile, premio all’Ac del Rosario
di Luca Mele

12 Giugno 2023

4' di lettura

È l’Azione Cattolica della parrocchia Nostra Signora del Rosario di Nuoro la vincitrice del MOB – Movimento in rivoluzione, il progetto promosso dalla Unipolis, la Fondazione d’impresa del Gruppo Unipol e del Gruppo UnipolSai con sede a Bologna e impegnata nella realizzazione di iniziative di responsabilità sociale, nel quadro della più complessiva strategia di sostenibilità.

MOB ha visto 154 gruppi partecipanti con ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia, pronti a mettersi in gioco per scoprire cosa vuole dire mobilità sostenibile, sviluppando una capacità critica e di elaborazione personale che li porti a esporre le proprie idee di fronte a un pubblico o a discutere le proprie proposte con cittadini e decisori pubblici.

Il percorso ha avuto inizio nell’autunno dello scorso anno, attraverso il gioco a squadre nazionale con l’app MUV Game, per scoprire cosa vuol dire muoversi in modo sostenibile divertendosi, con occasioni formative e di approfondimento online. Proseguirà nei prossimi mesi con la ricerca dei futuri protagonisti della mobilità sostenibile attraverso un bando dedicato a giovani dai 16 ai 21 anni che abbiano idee e proposte sul tema e che parteciperanno ad un camp festival di tre giorni; per poi arrivare al 2024 con i workshop di discussione, revisione e co-progettazione con cittadini, stakeholder e policy makers nei territori al centro delle proposte selezionate e concludersi con l’evento finale delle 10 idee.

In questa prima fase dove si sono contati 500mila chilometri percorsi da 2500 giocatori a piedi, o su i mezzi pubblici oppure condividendo l’auto, l’associazione santupredina si è aggiudicata il superpremio, davanti all’AiCs di Frosinone e alla 5a liceo Edmondo de Amicis di Cuneo: tre realtà diverse in relazione alla propria identità; tre comuni non certamente paragonabili per territorialità, viabilità, cultura.

Francesca Pala, studentessa universitaria del gruppo giovani dell’Ac del Rosario, farà parte della rappresentanza che il 7 giugno riceverà il premio. La giovane socia di Ac commenta così questa esperienza: «Tramite le pagine social dell’Azione Cattolica Italiana siamo venuti a conoscenza dell’iniziativa e fin da subito ci è sembrata un’ottima occasione per poterci mettere in gioco, sia come gruppo che come singoli. Lo scopo era appunto quello di portarci a riflettere sui movimenti che ogni giorno facciamo per andare chi a scuola, chi all’università, chi al lavoro… e ci siamo resi conto che spesso questi spostamenti risultano essere poco sostenibili. Con la specifica app abbiamo accumulato i nostri punteggi spostandoci a piedi o in bicicletta oppure utilizzando l’automobile personale in condivisione con altri. Il nostro impegno ci ha portato a volgere uno sguardo più attento anche a quello che è l’impatto del nostro agire quotidiano sulla Terra in cui viviamo e ci ha ricordato perciò la necessità di prenderci cura dell’ambiente e delle nostre relazioni. Per poter arrivare alla vittoria abbiamo creduto su quanto il contributo di ciascuno fosse fondamentale per la squadra, di cui fanno parte gli educatori, i genitori e i simpatizzanti del gruppo. Non sono da negare le difficoltà riscontrate, dovute in particolare alla carenza di infrastrutture, come treni o mezzi pubblici, di cui la nostra città nuorese e il territorio sardo in generale soffrono. Ciononostante, desideriamo che in un futuro più prossimo possiamo permetterci di spostarci nella nostra Isola in modo sostenibile». 

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