Dai Paesi - Mamoiada
La chiesa parrocchiale della Beata Vergine Assunta
Mamoiada, conclusi i lavori di ristrutturazione della parrocchia
di Redazione

21 Maggio 2022

3' di lettura

Mamoiada - A Mamoiada si è conclusa la ristrutturazione della chiesa parrocchiale della Beata Vergine Assunta. I lavori hanno interessato il rifacimento del tetto, delle facciate e la tinteggiatura interna. Grande soddisfazione è stata espressa dal consiglio pastorale parrocchiale con una nota che oltre a ricordarne la storia ne sottolinea la valenza per la comunità. «La chiesa fu costruita verso la fine del secolo XV. Ha pianta rettangolare con navata centrale e due laterali; sei cappelle per parte intercomunicanti sotto bassi archi a tutto sesto, quasi tutte con altare, nicchia e simulacro. Il piedistallo del battistero e parte dell’acquasantiera provengono dalla chiesa di San Basilio, da tempo caduta. La struttura non presenta pregi architettonici di rilievo. La affianca una robusta torre campanaria (Siusa). Appena ti affacci nella piazza di Santa Maria e la scorgi ti accoglie con la sua estetica semplice, adatta per il nostro piccolo paese, il campanile ben proporzionato – si legge nella nota. È stato ristrutturato un bene pubblico, un edificio che ha una valenza artistica e culturale, ma soprattutto è il punto d’incontro della nostra comunità cristiana con il Signore. “Questo è lo scopo più profondo dell’esistenza di un edificio sacro – ha scritto Benedetto XVI –: la chiesa esiste perché in essa incontriamo Cristo, il Figlio del Dio vivente. Dio ha un volto. Dio ha un nome. In Cristo, Dio si è fatto carne e si dona a noi nel mistero della santissima Eucaristia. La Parola è carne. Si dona a noi sotto le apparenze del pane e diventa così veramente il Pane di cui viviamo. Noi uomini viviamo della Verità. Questa Verità è Persona: essa ci parla e noi parliamo ad essa. La chiesa è il luogo d’incontro con il Figlio del Dio vivente e così è il luogo d’incontro tra di noi. È questa la gioia che Dio ci dà: che Egli si è fatto uno di noi, che noi possiamo quasi toccarlo e che Egli vive con noi”.

Anche la bellezza semplice e ordinata della nostra chiesa – scrive ancora il Consiglio pastorale – ci aiuta a sentirci accolti dalla nostra comunità cristiana e dal Signore affinché il nostro cuore di pietra si trasformi in un cuore di carne e possiamo essere il vero tempio gradito a Dio che è la Chiesa». I lavori sono stati eseguiti grazie al cofinanziamento Comune – Regione per una cifra di 205mila euro e quello della conferenza episcopale italiana per l’edilizia di culto (135mila euro).

«Vogliamo ringraziare – conclude la nota – chi ha consentito che il progetto si realizzasse: il nostro vescovo monsignor Antonello Mura, il nostro parroco don Salvatore Orunesu, il sindaco con l’amministrazione comunale, il progettista e direttore dei lavori architetto Angelo Ziranu con l’ingegnere Bertocchi, responsabile dell’ufficio tecnico del comune, l’impresa di Tonino e Francesco Gungui per l’esecuzione dei lavori esterni e la ditta di Mirko Piu e Italo Mula per i lavori interni».

Condividi
Titolo del podcast in esecuzione
-:--
-:--