Le Giornate Fai di Primavera a Lanusei e Nuoro
di Redazione

22 Marzo 2022

4' di lettura

La Giornata FAI di Primavera 2022, giunta alla 30esima edizione, verrà celebrata in provincia di Nuoro con due distinti eventi. Il primo si svolgerà a Lanusei sabato 26 marzo, organizzato dal Gruppo Ogliastra che è organico alla Delegazione nuorese, e proporrà la visita a due siti della cittadina ogliastrina. La prima sarà all’ex Istituto Salesiano S.Eusebio, primo centro salesiano della Sardegna. La storia dei salesiani nel’Isola inizia proprio nel piccolo centro dell’Ogliastra per poi estendersi a tutti i territori, con un importante ruolo, dunque, nella scolarizzazione della Sardegna. Inaugurato nel 1902 e attivo per ben 117 anni , oggi è in parte sede del Cnos-Fap (Centro Nazionale Opere Salesiane -Formazione aggiornamento professionale) e in parte casa di accoglienza; in occasione della GFP saranno visitabili aree normalmente non accessibili, tra cui le cucine, il refettorio e le aule. In apertura verranno proiettate numerose foto storiche che rievocheranno la vita nell’istituto, commentate da alcuni ex allievi; in passato fra di essi due figure illustri, quelle di Emilio Lussu e di Giovanni Lilliu. Proseguendo lungo il centro storico del Paese si giungerà poi alla Cattedrale di Santa Maria Maddalena (nella foto in alto) per conoscere alcune opere, sicuramente poco note, di Mario Delitala, uno dei più importanti pittori sardi del ‘900, che verranno descritte dagli apprendisti Ciceroni della 5^ classe dell’IIS Leonardo Da Vinci, liceo artistico. Orario delle visite 10-12.30; 15-17.30. Alle 18 chiuderà la manifestazione un evento musicale dell’Ensemble Voci dal Coro. Il secondo evento, organizzato dalla Delegazione di Nuoro, si terrà invece domenica 27, e prevede la visita a uno dei gioielli culturali della città, il Museo Archeologico Nazionale G. Asproni, ospitato nelle sale dell’omonimo palazzo storico di via Mannu appartenuto al politico e intellettuale di Bitti cui è intitolato. Un museo in cui sono in corso lavori di ampliamento, ma che già offre nella parte aperta al pubblico materiali di notevole interesse. Il percorso inizia con la sezione paleontologica, che mostra i resti fossili di mammiferi oggi estinti, ritrovati nel corso degli anni nei territori di Oliena e Orosei. Nelle vetrine successive sono visibili reperti del paleolitico provenienti da Ottana (uniche attestazioni paleolitiche in Sardegna oltre a quelle della regione dell’Anglona) e reperti che provengono dai principali siti neolitici in grotta presenti nel territorio, soprattutto di Oliena. Particolarmente importante lo scheletro di Sisaia, una donna dell’età del bronzo antico che fu sottoposta, tra l’altro, a un intervento di chirurgia cranica perfettamente riuscito, al quale sopravvisse e i cui segni sono perfettamente visibili. Sono poi di estrema importanza artistica i diversi bronzetti che provengono dai principali santuari connessi ai culti dell’acqua della Sardegna dell’età del ferro. Oltre ad altri reperti di età nuragica e poi ellenistica, il museo è completato da una piccola sezione romana, i cui reperti contribuiscono a sfatare l’antico mito della resistenza sarda che avrebbe evitato la romanizzazione delle zone interne dell’Isola; l’esposizione si chiude con le vetrine dedicate al medioevo. L’esposizione sarà illustrata come di consueto dagli Apprendisti Ciceroni, studenti degli Istituti superiori Chironi, Ciusa e Fermi di Nuoro, i quali parleranno anche del personaggio Giorgio Asproni e della storia del palazzo che gli appartenne, che fu successivamente ceduto dai suoi eredi al Comune di Nuoro, e che nel corso degli anni conobbe diversi utilizzi prima di diventare museo. Nel corso della visita sarà inoltre proiettato un filmato che costituirà una autentica chicca, perchè mostrerà alcune decine di preziosi reperti della collezione nuorese attualmente non presenti nelle sale perchè prestati alla missione culturale Sardegna Isola Megalitica in tour per l’Europa dallo scorso mese di luglio . Sarà presente, e parteciperà ad alcuni momenti di illustrazione, il direttore del museo Stefano Giuliani (nella foto in alto). Orario delle visite: 10-13; 15.30-18.30 (ultima visita 17.15).

  • È gradita la prenotazione sul sito faiprenotazioni.it oppure ai numeri Graziella 3337022415; Anna 347 7247315; Carla 347 8041151
  • Le visite verranno eseguite nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria. L’accesso è possibile alle persone in possesso del Green Pass e dotate di mascherina FFP2.

 

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