Dai Paesi - Dorgali
La vallata di Oddoene (ph Wikimapia)
L’appuntamento con la “Magnalonga dorgalese”
di Gaetano Solano

18 Maggio 2022

2' di lettura

Dorgali - Domenica 22 maggio ritorna la “Magnalonga dorgalese”dopo due anni di sosta dovuta alla pandemia. L’evento è organizzato dalla “Asd Volo Sportivo Dorgali” che in località Biriddo gestisce l’elisuperficie, certificata dall’Enac, con la pista in terra battuta di 700 metri per il decollo e l’atterraggio degli ultraleggeri. Giunta alla VIII° edizione, la Magnalonga quest’anno è caratterizzata da gutturos, rios e montes. 

Il circuito ad anello inizia dal Centro ippico di Toloi, alla periferia di Dorgali, per scendere a valle sino a raggiungere il rio Frumeneddu fiancheggiato da ontani e oleandri. All’andata lo si costeggia accanto ai monti calcari ricoperti di lecci, si guada e si passa sulla riva lambita dalla valle di Oddoene e dai suoi fecondi terreni di viti e di ulivi. Al ritorno si visita la domus de janas di Ala Turpa e si percorrono tratti basaltici della via romana che univa Caralis con Olbia. Per lo spettacolare canyon di Caddaris si ritorna al punto di partenza.
Il percorso è lungo 9 chilometri e suddiviso in altrettante tappe in ognuna delle quali si possono gustare i vari piatti della cucina tradizionale dorgalese.

Si cammina sui gutturos, lungo sentieri e carrarecce degli antichi carbonai, caprai e contadini, nel ricordo di una vita grama, povera, con tanta fatica e una economia di sussistenza.

La Magnalonga è anche questo, la memoria e l’esempio dei nostri progenitori, fatto di dignità, di sudore della fronte, di mani laboriose, sorretti dall’amore e dalla unità familiare.

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