Gavoi - Per quattro giorni sono attese a Gavoi più di 300 persone da tutta la Sardegna – giovani e adulti, ragazzi e famiglie, persone di varie culture e convinzioni – che vivranno insieme un’esperienza innovativa di socialità, la Mariapoli.

Questa originale esperienza, iniziata negli anni ’50 sulle Dolomiti, si ripete in numerosi Paesi del mondo ed ha come linea guida la “regola d’oro” che invita a fare agli altri quello che si vorrebbe fosse fatto a sé. 

Saranno giorni per sperimentare come sia possibile vivere nella quotidianità i valori universali del Vangelo, ponendo a base di ogni rapporto l’ascolto, la gratuità, il dono. L’incantevole scenario del Lago di Gusana, nei pressi di Gavoi, con le sue bellezze naturalistiche, farà da cornice a questo singolare laboratorio di fraternità. 

Il tema proposto quest’anno, nell’edizione della Mariapoli sarda, sarà quello dell’armonia dei rapporti, che si sente l’esigenza di rimettere al cuore della nostra vita sociale dopo la recente esperienza della pandemia. 

Il programma prevede momenti di approfondimento su “Dio, la natura, l’uomo” alla luce del messaggio evangelico, su cui è centrata la spiritualità del Movimento dei Focolari e della sua fondatrice, Chiara Lubich. Ci sarà spazio per immergersi nella bellezza del creato attraverso alcune passeggiate naturalistiche lungo i sentieri del lago e nella conoscenza della cultura dei luoghi attraverso la visita al museo etnografico Casa Porcu Satta di Gavoi e al santuario della Vergine dei Martiri a Fonni. 

In particolare, la mattina del 1° maggio la Mariapoli ospiterà la Run 4 Unity, una staffetta che in tutto il mondo coinvolge ragazzi e ragazze di etnie, culture e religioni diverse, uniti per testimoniare il loro impegno per la pace. Il testimone ideale che passa di fuso orario in fuso orario spesso è occasione anche di scambi fra le diverse città. L’appuntamento è particolarmente dedicato agli studenti delle scuole e ai gruppi giovanili e si svolgerà nelle vicinanze dell’hotel Sa Valasa con attività a tema per ragazzi, bambini e adulti.

Questo e altro, faranno della Mariapoli un laboratorio di fraternità dilatata sull’umanità che vale la pena di sperimentare.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare Daniele Siddi, 348 566 0522 (danielesiddi1@gmail.com) o Anna Maria Pierobon, 339 868 4393 (spes.annamaria@gmail.com)