La chiusura di “Domusdeteatro, Ilos de istiu”
di Redazione

29 Luglio 2023

3' di lettura

Prosegue a Pattada “Domusdeteatro –  Ilos de istiu” (approfondisci), il festival ideato e organizzato dall’associazione Ilos Teatro con il patrocinio dell’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e con il contributo e la collaborazione delle cinque amministrazioni comunali coinvolte nel festival: Lula, Pattada, Posada, Onanì e Bitti.

Domenica 30 luglio alle 21, in piazza San Giovanni a Pattada, Teatro d’Inverno presenta “Il gatto dagli stivali”, uno spettacolo per famiglie ispirato alla versione di Charles Perrault, con l’adattamento e la regia di Giuseppe Ligios; in scena Antonello Foddis, Fabio Caragliu e lo stesso regista Giuseppe Ligios.

Lo spettacolo si ispira alla famosissima fiaba di Charles Perrault che affonda le sue origini nella metà del ’500. Ripresa più̀ volte da innumerevoli autori come i fratelli Grimm, Ludwig Tieck, fino ad Angela Carter, “Il gatto dagli stivali” (Le Chat botté), può̀ considerarsi una versione al maschile di Cenerentola. 

Il figlio minore di un mugnaio, alla morte del padre, riceve in eredità null’altro che un gatto. Abbandonato al suo destino dai fratelli, scoprirà̀ presto che l’animale sa parlare e che, come una buona fata madrina, metterà̀ in atto degli stratagemmi astuti per salvarlo dalla miseria. 

Il Gatto escogiterà̀ un piano per convincere il Re di quelle contrade dell’esistenza di un misterioso quanto ricchissimo Marchese di Carabas, padrone di terre e di un castello. Il giovane figlio del mugnaio non potrà̀ fare altro che assecondare, suo malgrado, le astute bugie messe in scena del Gatto. Tra regali, finti assalti da parte dei banditi e travestimenti, l’inganno sembra dare i suoi frutti, anche quando per entrare in possesso delle millantate tenute e del castello da mostrare al Re, i due si troveranno ad affrontare un terribile orco trasformista. 

Mentre nella versione originale sono sufficienti bella presenza e vestiti eleganti perché́ un padre conceda, fin troppo facilmente, la mano della propria figlia ad un perfetto sconosciuto, in questa trasposizione si fa a meno di principesse per lasciare spazio ad una trama avventurosa e a un Re che si finge sciocco per mettere alla prova l’onestà del suo giovane suddito e del suo Gatto.

Gli ultimi due spettacoli che chiuderanno il Festival a Lula saranno lunedì 31 LuglioBianca come la neve”, uno spettacolo per famiglie della compagnia L’Effimero Meraviglioso per la regia di Antonello Santarelli, mentre martedì 1 agosto la compagnia Teatro S’Arza presenterà “La voce del Sentiero”, spettacolo di Teatro-musica con la regia di Romano Foddai.

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