Messa di Natale con i detenuti della Colonia Penale di Mamone per il Coro Santa Lucia di Siniscola presieduto da Tonino Lutzu. Un atto di grande umanità e solidarietà verso coloro che, purtroppo, non hanno potuto trascorrere il Santo Natale con la propria famiglia e con l’affetto dei propri cari. Domenica 24 dicembre il Coro ha allietato la messa della vigilia con canti Natalizi della tradizione religiosa, preparati per l’occasione dalla Maestra Grazia Miscera, direttrice del Coro.

La Messa è stata celebrata da don Emanuele Martini ed è stata seguita da una trentina di detenuti, oltre al personale militare e civile della Colonia. Alla celebrazione hanno dato il loro contributo anche alcuni degli “ospiti” che hanno partecipato con alcune letture.
Alla fine della Messa, nel corso di un momento di socializzazione, l’organettista siniscolese Lucio Lutzu ha proposto le musiche dei nostri balli tradizionali.

L’Associazione culturale “Coro Santa Lucia” ha come scopo sociale quello di promuovere il Canto Popolare Sardo, ma non è nuova ad attività verso il Sociale avendo dato sempre la propria adesione alle iniziative di solidarietà nei confronti di chi si trova in situazioni di disagio.

L’iniziativa si è potuta realizzare grazie a don Emanuele Martini di Siniscola, da alcuni anni alla guida della Parrocchia di Lodè, che estende la sua competenza anche alla Colonia Penale. Inoltre, alla Direzione dell’Istituto che ha sostenuto la proposta, che era stata presentata ed accolta con favore ad ottobre quando era ancora titolare la compianta Direttrice, dottoressa Patrizia Incollu, alla quale è stato proposto di intitolare la Colonia Penale. Iniziativa in ultimo sostenuta dall’attuale direttore Vincenzo Lamonaca, nominato di recente.

L’Istituto di Mamone è una Casa di Reclusione che ospita persone, con fine pena breve, che possono essere destinate ai lavori agricoli. La costruzione dell’Istituto risale a fine 1800 e da sempre ha avuto la vocazione di offrire ai soggetti ospitati opportunità lavorative nel settore dell’allevamento del bestiame e, più in generale, della conduzione dell’azienda agricola. La Colonia si estende su un territorio di circa 2.700 ettari che ricade nel comune di Onanì.