Superano le aspettative i successi di Massimo Zedda a Cagliari e Giuseppe Mascia a Sassari, eletti già al primo turno.
Nel capoluogo per la terza volta a Palazzo Bacaredda Massimo Zedda che ha superato il 60% dei voti quasi doppiando la candidata del centrodestra Alessandra Zedda che si è fermata al 33% dei consensi. Il Pd è il primo partito con il 15%, seguono i Progressisti trainati dal loro candidato con il 14%, Fratelli d’Italia che esprimeva il sindaco dimissionario Paolo Truzzu si è fermato al 10%, Riformatori e Forza Italia gravitano intorno al 5%.

A Sassari la debacle del centrodestra è totale, il rettore dell’Ateneo turritano Gavino Mariotti ha raccolto appena il 16% dei consensi, superato anche da Nicola Lucchi, secondo con il 25% dei voti. Eletto sindaco al primo turno Giuseppe Mascia che ha di poco superato il 51% dei voti. Anche a Sassari il Pd è primo partito con il 20% dei voti, più di quelli dell’intera coalizione di centrodestra. Fratelli d’Italia si ferma al 6%, Forza Italia poco sopra il 2% dove i sardisti neppure arrivano. 

Nel territorio della Diocesi a Onanì Clara Michelangeli si conferma sindaca con il 54% delle preferenze, la lista Pro Onanie raccoglie 145 voti mentre si ferma a 123 (45%) lo sfidante Matteo Zoroddu con la lista Onanie de tottu.

A Sarule Maurizio Sirca con la lista Sarule pro tottus ha raggiunto il 63% dei consensi (628 voti) battendo il sindaco uscente Paolo Ledda che con la lista Sa comuna si è fermato a 365 voti (il 36%).