Giuseppe Cederna (phot by Matteo Groppo)
Cederna porta in scena Pennac a Nuoro
di Redazione

15 Marzo 2024

3' di lettura

Venerdì 15 marzo alle ore 20.30 nuovo appuntamento della Rassegna Prosa e Danza, organizzata da Cedac Sardegna in collaborazione con Bocheteatro. Presso il Teatro gestito da Bocheteatro in via Trieste 48 a Nuoro andrà in scena Storia di un corpo di Daniel Pennac con Giuseppe Cederna.

“Storia di un corpo” – si legge nella nota di presentazione di Bocheteatro – è il viaggio di una vita, uno straordinario percorso dentro un’esistenza. Un tenero e sorprendente regalo post mortem, in forma di diario, che un padre fa alla figlia adorata. Una confessione e insieme un’analisi, fisica ed emozionale, che il nostro io narrante ha tenuto dall’età di dodici anni fino agli ultimi giorni della sua vita.

Una narrazione fluviale dove, attraverso le sue scoperte e le sue mutazioni, il corpo del protagonista prende progressivamente la scena, accompagnandoci in un mondo che si svela attraverso i sensi, diremmo quasi l’epidermide: la voce anaffettiva della madre, gli abbracci silenziosi del padre, l’odore accogliente dell’amata tata, il dolore bruciante di una ferita, il sapore dei baci della donna amata. Pagine e pagine di un diario intimo dove, raccontando di muscoli felici, di orgasmi potenti, di denti che fanno male o di meravigliose avventure tra sonno e veglia si narra una vicenda unica ed insieme universale: lo sviluppo, la crescita e la rovina della sola esperienza che ci fa davvero tutti uguali, quella di noi grandiosi e vulnerabili esseri umani.

E il fatto che questo avvenga attraverso la scrittura e la narrazione (l’uomo è la sola creatura narrante) dà la possibilità a Pennac di accompagnarci alla scoperta di quel giardino segreto che è il nostro corpo, di un organismo che è insieme memoria, testimonianza e lascito.

Pennac – conclude la nota – racconta della sanguinolenta battaglia contro un polipo nasale o della paralizzante scoperta del corpo femminile, dell’“infamia” della masturbazione o del miracolo della nascita, della tirannia delle flatulenze o della tragedia della morte sempre e continuamente tra sorpresa e sorriso, tra fatalità e miracolo, grandezze e miseria. E qui la “voce” di Pennac si fa grande teatro, smette di essere libro e si trasforma in epica narrazione orale dove il diario di un corpo diventa una storia “che merita di essere raccontata”.

Costo biglietto: 20 euro intero, 15 euro ridotto (under25-over65)
Per info e acquisto dei biglietti

0784.204060
338.7529106
www.bocheteatro.com  

Apertura straordinaria della biglietteria dalle ore 19.

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