Riprende il gemellaggio tra Chiampo e Galtellì
di Marco Camedda

22 Novembre 2021

4' di lettura

È ripreso il gemellaggio storico tra Galtellì e la cittadina veneta di Chiampo, nato nel giugno 2002, e con esso lo scambio dei rapporti di amicizia e manifestazioni interrotti bruscamente dalla pandemia di Covida. Il 29, 30 e 31 ottobre una folta delegazione di Galtellì insieme all’assessore comunale alla Cultura Vincenzo Gallus è stata a Chiampo per riprendere le visite e gli scambi culturali e religiosi che hanno sempre coinvolto associazioni e le varie amministrazioni che si sono succedute fin dalla nascita di questo gemellaggio. «Personalmente – afferma Vincenzo Gallus – non potevo e non volevo mancare a questo importante appuntamento che abbiamo organizzato in tempi rapidissimi anche per per la concomitanza e sovrapposizione con il Premio Letterario “Canne al Vento” svoltosi nel nostro paese – il sindaco Giovanni Santo Porcu non ha potuto partecipare perché impegnato alla premiazione. A Chiampo ho avuto il grande onore di rappresentare Galtellì insieme al coro Voches e Ammentos e non nascondo che è stato bellissimo ritrovarsi dopo tanto tempo con gli amici fraterni di questa stupenda cittadina.  Sono state – prosegue l’assessore Gallus – due giornate intense e ricche di appuntamenti e incontri organizzati per l’occasione in modo impeccabile dai presidenti dei due cori Giovanni Vacca per Voches e Ammentos’ e Ferruccio Zecchin del coro “El Vajo” e dal Comune di Chiampo con in testa il Sindaco Matteo Macilotti. Le due giornate sono culminate con il bellissimo concerto di altissimo livello nella Chiesa della Pieve alla presenza di circa 700 persone. Sia il coro di Chiampo El Vajo che il nostro coro hanno eseguito brani e canzoni, scanditi da applausi a scena aperta, in un’atmosfera particolare all’interno del santuario e della chiesa, recuperata a seguito del grave incendio che l’aveva distrutta nel l’agosto del 2018. È stato emozionante vedere tantissimi nostri immigrati, che lavorano nel nord Italia, venire ad ascoltare i cori, salutarci e trascorrere qualche ora con noi e insieme rivedere i tanti amici Chiampesi, a partire dalla famiglia Vallisari che ha fatto nascere il gemellaggio Chiampo – Galtellì. Il Coro Voches e Ammentos diretto magistralmente dal Maestro Pietro Marrone, che ringrazio di cuore per la straordinaria esibizione, si è dato appuntamento con il coro El Vajo per la prossima primavera a Galtellì dove saranno ospiti della nostra comunità. Abbiamo preso l’impegno – conclude l’Assessore Gallus – insieme a Don Vittorio Montagna parroco di Chiampo e allo stesso sindaco Macilotti, di riprendere il gemellaggio tra le nostre comunità in modo più costruttivo, non limitandoci ai viaggi di scambio istituzionali ma coinvolgendo le nostre comunità, per primi i giovani, la Parrocchia con il nostro nuovo parroco don Piero Mula e le nostre associazioni e attività. Le nostre comunità di Galtellì e Chiampo così diverse e lontane geograficamente possono davvero crescere insieme regalandosi reciprocamente un collegamento importante nel futuro, anche a livello economico e sociale». Vincenzo Gallus evidenzia che è importante ricordare i fautori di questo gemellaggio iniziato nel 2002 e che per Galtellì sono stati il compianto e allora Sindaco Giovanni Cosseddu con tutti gli Amministratori, e la famiglia Vallisari. Il gemellaggio nacque tra i due centri legati tra loro non solo per la passione per l’arte ma anche per una bellissima «piece» di umanità che vide protagonista il galtellinese Giacomo Falchi (emigrato in quel di Chiampo nel lontano 1919) che conobbe e sposò la nobil donna locale Teresa Cacciavillani. La loro fu una grande storia d’amore che si trasferì a Galtellì dove la famiglia prese definitiva dimora. Questo incontro e matrimonio fu l’inizio di questo legame tra i due centri che si è concluso con il gemellaggio tra le cittadine. © riproduzione riservata

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