Una riflessione del direttore sul tema carceri a partire da una infelice dichiarazione di Piercamillo Davigo apre il nuovo numero del settimanale diocesano.
In primo piano il dibattito sulla cittadinanza a partire dalla proposta dello Ius scholae. Ampio spazio all’attualità, sul tema della transizione ecologica intervista al portavoce del Comitato nuorese contro la speculazione energetica Maurizio Fadda. Sul “male” che ha colpito i boschi sardi intervista al direttore del Servizio territoriale di Nuoro di Forestas Salvatore Mele: «L’imbrunimento – dice – è in fenomeno reversibile».
La pagina centrale è dedicata alla cultura. Per la storia viaggio a Bitti con i capitoli matrimoniali firmati nel 1775; una lettura dalla rivista dell’Università di Breslava che ha dedicato alla “sfortuna” di Grazia Deledda; per la serie dedicata agli inviati speciali in Barbagia, Natalino Piras dedica la terza puntata ad Augusto Guerriero, alias Ricciardetto. Claudio Lasperanza rilegge alcune pagine di Sergio Quinzio su salvezza e tecnica; Angelo Sirca racconta e ricorda la preparazione del pane carasau in casa.
Nelle pagine della vita ecclesiale un bilancio della Pastorale del Turismo nelle Diocesi di Nuoro e Lanusei, la cronaca dell’ingresso di don Antonello Solinas come nuovo parroco di Torpè, una sintesi del viaggio del Papa in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor-Leste e Singapore.
Dai paesi, infine, la riscoperta del rapporto con Siniscola dell’artista tedesca Elfie Pertramer, un omaggio alla centenaria di Orosei tzia Pottoi Loddo e un ricordo della storica voce di Orgosolo Nicolò Pira.
Rubriche e commenti completano il numero in edicola e in edizione digitale oltre che in distribuzione nelle case degli abbonati.