Nasce lo sportello linguistico sovracomunale
Progetto in limba anche per ricoprire i grandi
di Priamo Marratzu

21 Gennaio 2023

3' di lettura

“A in antis in sardu! Sa limba in s’amministratzione pùblica”: Orani, insieme ai comuni di Fonni e Orgosolo si dota di uno sportello linguistico per la traduzione in sardo degli atti ufficiali, l’animazione territoriale, l’assistenza ortografia e la consulenza linguistica a scuole, associazioni e chiunque ne faccia richiesta.
Lo sportello è finanziato dalla Regione e dallo Stato, e sarà gestito dalla società Suìa che lo aprirà una volta alla settimana.
Una parte del progetto è dedicata alla formazione linguistica: ci saranno tre corsi da trenta ore ciascuno che mirano alla conservazione del sardo attraverso la scrittura, l’apprendimento dei codici comunicativi dell’economia comunitaria e le tecniche della tradizione poetica. I corsi si potranno seguire sia in presenza sia on-line. I primi due, uno dedicato alle regole ortografiche del sardo e l’altro alla comunicazione in lingua sarda per le aziende, si svolgeranno a Fonni, mentre il terzo, dedicato alla poesia improvvisata e al canto a tenore, si svolgerà a Orgosolo.

I più piccoli invece potranno cimentarsi con “Su teatru in limba sarda”, un’attività culturale ispirata dalla biografia dei nostri compaesani più illustri da Costantino Nivola (scultore), a Mario Delitala (pittore), passando per Marianna Bussalai (scrittrice e poetessa) e Piero Borrotzu (partigiano) – che coinvolgerà i bambini della scuola dell’infanzia di Orani.

Nei prossimi giorni l’amministrazione comunale comunicherà i giorni di apertura e gli orari dello sportello, dei corsi e dell’attività teatrale. L’amministrazione comunale di Orani si augura che il nuovo servizio venga accolto positivamente e possa essere uno strumento di arricchimento culturale per il paese. Spesso si parla di forme di tutela della lingua sarda soprattutto nelle scuole dove negli ultimi anni, complice anche la pandemia i progetti volti a favorire il bilinguismo sono rimasti fermi o limitati a iniziative sporadiche. Lo sportello sarà utile anche per non perdere un patrimonio di tradizioni, racconti orali su usi e costumi A in antis in sardu pro non perdere sa memoria!!! Peraltro lo scrittore oranese Salvatore Niffoi grazie all’uso del sardo e della sua contaminazione con l’italiano ha vinto importanti premi con i suoi romanzi ambientati in Barbagia, valorizzando sa limba e la sua capacità di raccontare emozioni attraverso parole da non tradurre per non perdere il loro profondo significato. Negli ultimi anni la rassegna letteraria ideata da Bastiana Madau ha mostrato anche la capacità femminile di narrare in versi, un motivo in più per rendere lo sportello linguistico uno strumento che va al di là delle differenze di genere e di età.

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