7 Novembre 2024
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Orani - Sulle spalle dei giganti, dal 30 novembre 2024 al 23 marzo 2025 nel Museo Nivola (Orani) e nel Museo Civico G. Marongiu (Cabras).
Il titolo della mostra allude, oltre che alle monumentali statue ritrovate a Mont’e Prama, all’aforisma medievale secondo cui noi siamo, rispetto agli antichi, come nani sulle spalle dei giganti: riusciamo a vedere più lontano di loro, ma solo perché possiamo elevarci grazie alla loro grandezza.
Le due mostre, che si terranno in contemporanea, metteranno a confronto le opere di Nivola quindi capolavori della scultura e dell’architettura eneolitica e nuragica, con le testimonianze della preistoria sarda che lo hanno influenzato, presentate attraverso reperti originali, fotografie, e installazioni multimediali.
Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont’e Prama dichiara: «Questo progetto apre una strada nuova per ciò che attiene ai rapporti di collaborazione e sinergia fra istituzioni museali, mettendo in dialogo la storia e il contemporaneo, favorendone una lettura integrata fresca, plurale ed evocativa».
«Il rapporto tra la preistoria e l’arte contemporanea è uno dei temi chiave della cultura del Novecento – afferma Giuliana Altea, presidente della Fondazione Nivola – e l’opera di Nivola ne è una testimonianza importante, finora mai studiata sotto questo aspetto. La mostra Sulle spalle dei giganti, nata dalla collaborazione tra Fondazione Mont’e Prama e Fondazione Nivola, conferma come dalla sinergia tra istituzioni attive in diversi campi culturali possano nascere risultati di grande rilievo».
Nata dalla collaborazione scientifica tra Giuliana Altea e Antonella Camarda, storiche dell’arte, Luca Cheri e Anna Depalmas, archeologi preistorici, e Carl Stein, architetto e già collaboratore di Nivola, la mostra presenta un’occasione irripetibile per esplorare il legame tra Nivola e la Sardegna, grazie anche a un gruppo di opere chiave dell’artista provenienti da collezioni private americane e italiane.
«Il percorso – spiega ancora Giuliana Altea – segue lo sviluppo della Preistoria in Sardegna, dalla comparsa degli esseri Umani sino all’apogeo della Civiltà Nuragica. Ad ogni momento del remoto passato dell’isola si affiancano opere fondamentali di Nivola, in un dialogo ideale che sorprende per la puntualità dei riferimenti e affascina per la bellezza delle opere esposte».
Costantino Nivola (Orani 1911 – Long Island 1988), formatosi come grafico e designer di allestimenti a Monza e Milano, approda alla scultura nel 1950. In un clima culturale internazionale che dopo le distruzioni della guerra guardava alla Preistoria come a una fonte di possibile rinnovamento della civiltà. Nivola riscopre la Sardegna e il suo straordinario patrimonio archeologico, ponendolo alla base della propria arte e ispirandosi sin dagli albori agli antichi maestri anonimi della preistoria sarda.