3 Ottobre 2024
3' di lettura
È l’India l’ultima destinazione di Giovanni Scanu, nuovo allenatore della Thrissur Magic la squadra che milita nella Super League Kerala (lega calcio professionistica dello stato del Kerala). Sui profili social della società calcistica è possibile rivedere l’arrivo di Scanu all’aeroporto di Cochin e l’accoglienza a lui tributata con tanto di corona di fiori e mantello bianco. Thrissur, con oltre 300mila abitanti è la quarta città più grande dello stato indiano del Kerala e capitale dell’omonimo distretto, ne è considerata la capitale culturale.
Abbiamo raggiunto coach Scanu telefonicamente per raccogliere le sue prime impressioni. «La chiamata – racconta – è arrivata d’improvviso l’ultima settimana di luglio. Avevo già un accordo pregresso con un club in Cina ma loro sono stati molto veloci, in una settimana abbiamo chiuso tutto».
Quale è stato l’impatto con la nuova realtà e l’ambiente?
«La città è bella, accogliente, come popolo quello indiano è pacifico, di grande cultura, le persone sono molto educate e gentili».
Cosa puoi dirci della società calcistica?
«Come struttura il club è avviato, molto solido, con tre soci. Il nostro proprietario è un produttore cinematografico (Listin Stephen ndr) che ha più di 1500 dipendenti. Mi sto trovando molto bene, è una nuova esperienza con giocatori importanti».
Da chi è composta la squadra?
«Abbiamo cinque brasiliani e un camerunese come stranieri, dei giocatori abbastanza validi che hanno fatto anche la nazionale maggiore. Ci sono anche tanti giovani in rosa di cui anche nazionali under 21».
Com’è iniziata la nuova stagione?
«La squadra è partita tardi nel senso che l’acquisto del club è stato perfezionato a maggio. Con tempi ristretti stiamo un po’ pagando una situazione difficile sotto l’aspetto della condizione. Alcuni stranieri sono arrivati solo la settimana scorsa, c’è un gap da colmare ma non c’è pressione. C’è invece un programma importante che stiamo sviluppando anche per la prossima stagione».
Partito come secondo a Tempio, Como, Alghero e Tavolara, Scanu ha vissuto la sua prima esperienza da allenatore proprio alla Nuorese nel 2011. Completata negli anni la formazione fino ad acquisire la licenza Uefa Pro ha girato il mondo, dall’Europa all’Africa, al Sudamerica, fino al Bangladesh e a Zanzibar. Non intende fermarsi, ogni esperienza è un tratto di strada che lo arricchisce dal punto di vista professionale ma anche umano, facendolo cittadino di un mondo nel quale una sola lingua è sufficiente per farsi comprendere, quella del calcio.