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In una estate che divora un tema dopo l’altro, ogni polemica dura il tanto dell’ondata di indignazione mediatica: uno, due/tre giorni a seconda che si tratti di riscrivere il codice della strada, mappare le buche, contare le perdite d’acqua, le fioriere della pista ciclabile, contestare i monumenti, l’erba sintetica, le fontane, le maschere....
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