31 Ottobre 2024
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Truffa informatica: un fenomeno sempre più in espansione. Sono sempre più oggigiorno, le trappole sulle attività di compravendita di azioni e titoli finanziari in rete, arrivando a produrre un guadagno illecito di milioni di euro. Tale fenomeno genera infatti il profitto più cospicuo nel panorama delle truffe informatiche, alimentando l’interesse della criminalità organizzata.
Nel 2023 la Polizia Postale ha ricevuto oltre 3400 denunce di truffe legate alle false proposte di investimenti online, con un incremento del 12% rispetto all’anno precedente, per un valore complessivo dei fondi sottratti di oltre 111 milioni di euro. I falsi investimenti finanziari vengono pubblicizzati con messaggi creati ad hoc, capaci di indurre gli utenti del web a fidarsi di proposte ingannevoli, grazie all’uso illecito di marchi e loghi di importanti aziende.
L’ intelligenza artificiale rappresenta un prezioso strumento nelle mani dei cybercriminali, i quali tramite il suo utilizzo, sono in grado di realizzare video promozionali riproducendo voce e aspetto di politici e celebrità amate dal pubblico, alle quali vengono attribuite parole mai dette al fine di promuovere l’offerta.
Insomma, “volti amici” sfruttati per raggiare le vittime, cadute nella trappola su siti di incontri, social o banali telefonate, verranno infine persuase a comunicare i propri dati e ad investire ulteriori somme di denaro da finti broker che prometteranno loro sostanziosi guadagni facili e sicuri.
L’arma più potente, per contrastare questo movimento criminale è sicuramente la prevenzione e la consapevolezza che la vita reale sia ben diversa da quella che si percepisce online.
Non bisogna quindi credere alla promessa di guadagni fuori mercato, condividere dati personali, bancari, credenziali di accesso a presunti agenti finanziari. Al contrario, è doveroso verificare sempre l’attendibilità di chi ti propone l’investimento, visitando i siti della Consob e della Banca D’Italia, utilizzare esclusivamente piattaforme ufficiali evitando di cliccare su banner pubblicitari, ignorare richieste di ulteriori pagamenti con il pretesto di sbloccare il capitale investito (modalità utilizzata dai cybercriminali per estorcere altro denaro che non verrà mai restituito).
Qualora ci si dovesse rendere conto di essere rimasti intrappolati in un simile meccanismo di frode, occorre denunciare immediatamente l’accaduto rivolgendosi alla Polizia Postale così che questa, possa avviare gli accertamenti volti all’identificazione degli autori e al possibile recupero delle somme.